GPE Cambridge 1987 (seconda tappa) (European Grand Prix)

14 e 15 Febbraio 1987

Gran Bretagna 1987 - Cambridge -UK-


Vincitore:
Peter Bhagat



Formula:
10 turni + finali

Tratto da FFORUM numero 7 - Primavera 1987

Solo un breve articolo, per parlare del torneo di Cambridge 87. Non troverete un resoconto dettagliato e oggettivo, ma piuttosto le impressioni lasciate su di noi da questo magnifico torneo.
Senza sembrare, il viaggio assunse le sembianze di una spedizione. Ho lasciato Tolosa la sera per andare a prendere Didier Aleaume e guidato dalle 6 del mattino, in macchina, direzione Parigi, dove dovevamo incontrare Bernard Daunas, poi dritti verso il Passo di Calais, per raggiunger Dover, in Inghilterra, passare per Londra e giungere infine a Cambridge, dove arriviamo alle 23.
Per la notte siamo ben sistemati, il posto è tranquillo. Il giorno seguente, all'annuncio dei partecipanti, sentiamo che il torneo è di alto livello: ci sono Peter Bhagat, vincitore di diverse tornei, tra cui questo che vi sto raccontando, Imre Leader, vice-campione del mondo e detentore di molti altri titoli, Graham Brightwell, senza contare l'intera armata parigina: Daunas, Piau, Puget, Tastet. Pensando al mio torneo mi dico: 'l'importante è partecipare, no?'
Siamo già a sabato mattina, ci sono 22 giocatori e giocheremo per sette round.
1° turno: I favoriti vincono quasi tutti, ad eccezione di Imre Leader, e questo è un fatto importante e per me ancora di più visto che perdo il primo turno contro... Peter Bhagat e poi il 2° turno:... Imre Leader. Parto proprio alla grande, e subito torno con i piedi per terra, conscio dei progressi che devo ancora fare. Per fortuna il mio collega del sud-ovest vince la sua prima partita contro Lelieveld (che, se non sbaglio, viene dall'Olanda). Daunas ha mancato un pareggio contro Lysons e Piau ha perso contro Bhagat.
3° round: Daunas perde contro Stephenson.
4° turno: Puget perde contro Bhagat e Tastet batte Leader (congratulazioni!)
5° turno: Classico match tra Daunas e Piau che gira a vantaggio del primo.
7° turno: Lo scontro tra Piau e Puget va a favore di Piau.

Ed eccoci a sabato sera con la seguente classifica parziale:
1-Bhagat a 6 punti
2-Daunas a 5.5
3-Leader e Feinstein 5 punti
5-Piau e De Grey a 4.5
7-Puget, Tastet, Brightwell e tutti gli altri
Per chi fosse interessato, ho due punti e sono al penultimo posto! Aleaume ha invece tre punti.

Domenica mattina: sono di buon umore. Anzi mi dico che non potrebbe andare peggio del giorno precedente.
8° turno: Bhagat sconfigge Daunas.
9° turno: Bhagat perde contro Piau (evviva!), Daunas batte Feinstein (doppio evviva!), Puget batte Leader (triplo evviva!), Tastet batte Smith (dillo tu!), Draper batte Wilson (ti lascio continuare!), Aleaume perde contro Brightwell (arghhhh...). 6 francesi, 5 vittorie, peccato per il mancato en-plain!
10° turno: Bhagatr sconfigge Daunas (di un soffio). Quanto a me, ho finito contro il mio avversario preferito, Aleaume. Non farò un commento denigratorio in sua assenza, ma ho comunque vinto!

Dopo 10 turni, il 1° e il 2° si incontrano per la finale: Bhagat 8 punti contro Piau 7.5 punti. Il primo che ottiene due vittorie è il vincitore. Daunas e Puget si contendono il 3° posto sullo stesso principio. Risultati: Bhagat vince ancora una volta... Ottima prestazione del francese (anche se Didier ed io abbiamo abbassato la media). A mio avviso, il livello generale di questo torneo è ampiamente superiore a quello del campionato francese!
Il livello, l'organizzazione, la serietà, l'accoglienza fanno di questo torneo un must. Il programma di due giorni permette di conoscere i giocatori. Alla fine della giornata ci ritroviamo attorno a un buon tavolo e alcuni giocatori non sono così belli come sembrano.
Invece, e spesso me ne rimprovero, io gioco per il semplice piacere di girare le pedine!
Ero venuto per giocare, certo, ma anche per ridere; e tra i giocatori di Otello l'umorismo non sempre è una caratteristica!... Alcuni sono solo macchine per giocare e forse è ciò che fa la differenza tra il buono e il divertente... anche se i migliori non sono sempre i più tristi.

Insomma: Vi consiglio vivamente di partecipare alla prossima edizione del torneo di Cambridge, non può farvi male, l'accoglienza e l'organizzazione sono ottime, l'ambientazione è magnifica (lo diciamo anche per chi vuole divertirsi). Come diciamo in Francia, l'esperienza è una candela che accende solo chi la tiene. quindi non fermarti a questa raccolta di impressioni e provalo tu stesso!

Bruno Draper

Per vedere la classifica finale del GPE 1987 clicca qui.
Per la cronaca delle altre tappe:
Milano, Italia (13 e 14 Dicembre 1986)
Copenhagen, Danimarca (18 e 19 Aprile 1987)
Parigi, Francia (29 e 30 Agosto 1987)



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