XVI Gran Maestro

17 Settembre 2000

Federazione Nazionale Gioco Othello - Roma


Vincitore:
Andrea Silvola



Formula:
Girone all'italiana su 7 turni.

La classifica rating della vigilia dava Andrea Silvola per favorito del XVI° Gran Maestro, ma gli avversari più accreditati, Francesco Marconi e Roberto Sperandio, avevano dalla loro una tradizione vincente, data forse dall'approccio metodico e psicologico a questo tipo di torneo, tanto che l'albo d'oro di questa prestigiosa competizione li vedeva rispettivamente al primo (6 gran maestri vinti) e al secondo posto (3 gran maestri vinti) per trofei vinti, mentre il talentuoso Andrea era fermo a 0. Vero è che Andrea aveva già vinto un Campionato Italiano nel 1997 ed era reduce dalla vittoria del suo secondo Gran Prix Italiano (bissando il successo dello scorso anno), ma Roberto era detentore del Gran Maestro 1999 e se si fa eccezione per il 1998, in cui non andò, aveva vinto le ultime tre edizioni a cui aveva partecipato.
Insomma le premesse dicevano che il torneo sarebbe stato combattuto e incerto, forse anche più degli altri anni. Se non altro si sapeva che sarebbe stato un torneo avvincente, visto che i migliori otto della classifica rating avevano accettato l'invito aumentando così il livello della competizione e il numero di variabili di imprevedibilità.

(continua dopo i risultati...)


Terminate le chiacchiere da bar, quello che poi conta sono i fatti. Il torneo è stato molto equilibrato e, come ci si attendeva, privo di un dominatore assoluto. Ha vinto Silvola infine, senza ombra di dubbio con merito, ma anche grazie ad una serie di risultati favorevoli negli altri tavoli del torneo. Quello che sicuramente lo ha premiato è stata la maggior costanza; ha ottenuto 5 punti, perdendo da Roberto Sperandio e da Benedetto Romano (3 volte campione italiano), ma ha saputo portare a casa tutti gli altri scontri, a partire da quello con il sempre temibile Francesco Marconi (Campione Italiano in carica e terzo nella classifica di oggi). Roberto dal canto suo ottiene 4,5 punti (mezzo in meno di Andrea), perdendo da Marconi e da Stanzione e pareggiando con Barnaba. Per Francesco invece, terzo classificato con 4 punti, oltre alla già citata partita con Andrea, deve subire una doppia sconfitta dai terribili giocatori genovesi.
Una menzione di merito particolare per Ferrando, che partiva con il penultimo rating del lotto (avanti solo a Stanzione) ma che si piazza in quarta posizione, con 4 vittorie a pari di Francesco Marconi.
Decisamente sotto tono i due talentuosi maestri campani, capaci di grandi partite (ricordando che Stanzione ha battuto Sperandio e Romano ha battuto Silvola) ma troppo incostanti per riuscire ad ottenere un buon risultato in un torneo così competitivo.

Ora non restano che i campionati italiani per comporre la squadra italiana che ci rappresenterà ai prossimi Campionati del Mondo.



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