IV Gran Maestro

17 Luglio 1988

Auditorium Plasmon - Roma


Vincitore:
Francesco Marconi



Formula:
7 turni

Tratto da Othello News Anno IV n.4

"L'ennesimo giorno di tale mese si è svolto in questa città un certo torneo". E' questa la frase con cui solitamente ha inizio la cronaca di un qualsiasi torneo, quante volte io stesso l'ho letta! Ed ogni volta l'ho sempre criticata per la scarsa originalità. Dato che mi sono sempre sforzato di iniziare i miei articoli in maniera più divertente (almeno spero), oggi voglio metterci dentro un piccolo e sottile colpo di classe, cercando di essere originale proprio con una mancanza di originalità.
Infatti il 17 luglio si è svolta a Milano la quarta edizione del "Gran Maestro", l'ormai famoso torneo che si svolge tra i primi otto giocatori della classifica rating. Sede della manifestazione, lo splendido Auditorium Plasmon, messo gentilmente a disposizione della FNGO dalla omonima ditta milanese.
Tre erano le novità che si prospettavano alla vigilia: in primo luogo il vincitore si qualificava direttamente per i quarti di finale dell'XI Campionato Italiano; per secondo, c'era la partecipazione di Alberto Ranieri che confermava così il suo definitivo ritorno all'attività agonistica dopo averla ripresa con l'internazionale di Milano; infine l'esordio in questo tipo di competizione di Mauro Perotti, favorito certo dalle mancanze partecipazioni di Peccerillo, Pettini e Silvola, ma accreditato da una rapida ascesa ai livelli più alti. Il titolo di Gran Maestro veniva assegnato dopo un girone all'italiano della durata di sette turni.

(continua dopo i risultati...)


Il primo turno di gioco non presentava sorprese con le prevedibili vittorie di Ghirardato, Marconi, Brusca e Ranieri, ma già al secondo si presentavano i due scontri diretti Ghirardato-Brusca, in cui prevaleva quest'ultimo, e Ranieri-Marconi, dove Alberto dopo un'apertura non felice, riusciva, con un piccolo colpo di genio, a recuperare, imponendosi nel finale.
Nel frattempo Maccheroni e Puzzo vincevano nei confronti di Zama e Perotti rispettivamente. Anche il terzo turno si chiudeva secondo pronostico (ma Perotti faceva tramare per un attimo Ranieri), stesso dicasi peri il quarto se si esclude il successo di Marconi su Ghirardato. Prima del riposo la classifica vedeva Brusca e Ranieri in testa con quattro punti, seguiti da Marconi ad una lunghezza, da Ghirardato e Puzzo a due e, a chiudere la fila Macchieroni con un punto e Zama e Perotti a quota zero.
Nell'intervallo la scarsa abbondanza di cibo faceva presagire la dura lotta che si stava preparando: se la vittoria finale è molto importante, è bene non appesantire troppo lo stomaco per far lavorare meglio il cervello.
Nel quinto turno si trovano di fronte proprio Brusca e Ranieri, entrambi in testa alla classifica; la vittoria del romano risultava però abbastanza netta. Sul tavolo accanto, nello stesso momento, Ghirardato rischiava contro Maccheroni, riuscendo ad imporsi solo dopo un errore dell'avversario nel finale. Ma le sorprese non finivano qui! Nel turno successivo, con una splendida prestazione, Zama riusciva a strappare un pareggio a Brusca, non riuscendo a vincere anche lui per un banale errore nel finale. Ranieri però non ne approfittava, vedendo così sfumare le proprie possibilità dopo la sconfitta con Ghirardato. Sempre nello stesso turno Puzzo superava Maccheroni e Marconi guadagnava il secondo posto grazie al successo su un Perotti forse troppo arrendevole.
L'ultimo turno vedeva così il match decisivo Marconi-Brusca: i due giocatori, separati solo da mezzo punto (5,5 Brusca e 5 Marconi), si giocavano il titolo di Gran Maestro e la leadership della classifica rating. Dietro a loro erano ormai staccati Ranieri e Ghirardato con 4 punti.
Brusca, dopo che Marconi con il nero aveva giocato l'apertura detta del "Serpente", sceglieva una difficile quanto dubbia variante alla decima mossa. Altri due errori, alla dodicesima e alla ventiduesima mossa rendevano vani i tentativi di recupero: Marconi dopo un difficile finale si aggiudicava incontro e torneo. Il risultato della partita risultava però spropositato alle reali forze in campo (51-13). Tra le altre partite spiccava il 63 a 1 inflitto da Ranieri ad un'ormai svogliato Zama.
Anche questo Gran Maestro giungeva così al termine, lasciando in alcuni una gran voglia di rivincita, ed in altri la gioia del successo o la soddisfazione di un bel balzo in classifica. Per la cronaca, dopo questo torneo, Marconi sale al primo posto della classifica rating e Ranieri va a istallarsi al quarto posto, detronizzando rispettivamente Brusca e Puzzo.

Francesco Marconi


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