XXXVIII Campionato Italiano assoluto

5 e 6 Settembre 2015

Roma - Roma


Vincitore:
Roberto Sperandio



Formula:
7 partite + semifinali e finali

Si è giocato a Roma il XXXVIII Campionato Italiano, durante il quale si sono anche festeggiati i trent'anni della Federazione Nazionale Gioco Othello. Quello che possiamo tranquillamente definire come l'evento othellistico dell'anno è stato un successo sia a livello di qualità di gioco che di partecipazione collettiva. Nonostante la sentita mancanza del campionissimo Michele Borassi (assente per la prima volta dopo 11 anni) e quella del suo mentore, nonché maestro storico Donato Barnaba, il livello generale è stato ottimo, soprattutto analizzando le partite delle semifinali e delle finali. Vince per la terza volta nella sua carriera Roberto Sperandio, definito dal presidente Biagio Privitera l'ammazzasogni, per aver prima battuto Alessandro Di Mattei in semifinale, alla ricerca del suo primo titolo, e poi superato Francesco Marconi in finale, alla ricerca dell'ormai famosa decima. Sebbene Roberto avesse disputato un sabato solo sufficiente (quarto, alle spalle di Paolo Scognamiglio) ha dato il suo meglio nella giornata di domenica, dove ha probabilmente espresso il suo miglior gioco da diversi anni a questa parte. Esperienza e bravura sono stati un mix letale per i suoi avversari che hanno dovuto arrendersi e rendere onore al vincitore. Roberto stesso ha dichiarato: "Ultimamente ho difficoltà a restare concentrato per lunghi periodi, soprattutto perché non sono molto allenato. Quando capitano tornei su più giorni ce n'è spesso uno dove vado male ed uno dove vado molto bene. Per fortuna ho trovato lucidità e fiducia nel secondo giorno." Quando gli abbiamo chiesto se c'è stato qualcosa durante il torneo che gli ha fatto scattare una maggiore convinzione dei propri mezzi lui risponde: "Nell'ultima partita disputata al primo giorno ho giocato contro Alessandro (Di Mattei) sapendo di affrontare un avversario in quel momento fortissimo, poiché primo in classifica e a punteggio pieno. Dopo un'ora di gioco combattuta e tirata, il match è finito in pareggio. Da lì ho capito che anche io potevo giocarmi le mie carte, ho puntato forte sulle aperture che meglio conoscevo e quando ho potuto ho scelto di giocare da bianco gli spareggi. Anche se sono un giocatore a cui piace giocare da Nero, ho capito che in partite così equilibrate, la parità avrebbe potuto darmi un vantaggio importante. Alla fine è andata bene e sono molto soddisfatto".
Nello scontro per il terzo e quarto posto, Alessandro e Paolo (Scognamiglio) pareggiano in una partita in cui il primo è apparso in netto vantaggio nella prima parte di gioco, ma che poi si è fatto recuperare da un bravissimo Paolo che avrebbe meritato la vittoria e di conquistare il suo primo punto Dan. Di Mattei finisce terzo per un miglior piazzamento nella giornata precedente.



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