Mauro Perotti, eletto come nuovo presidente della FNGO scrive una lettera su OthelloNews per salutare tutti i soci.
"Sono molto felice ed onorato per la fiducia che l'Assemblea Nazionale prima ed il Consiglio Direttivo poi, hanno voluto accordarmi per la carica di Presidente. In questi sei anni di attività la Federazione ha fatto molto: ha creato una base, ha dato vita ad un giornale, ha reso possibile la pubblicazione di un libro, ha istituito i Comitati Regionali (necessarie espressioni delle realtà locali), ha organizzato tornei e manifestazioni, corsi nelle scuole e fuori dall'ambito scolastico e molto altro ancora. E tutto questo è stato possibile grazie alla buona volontà di tutti coloro che hanno prestato la loro opera, primo fra tutti Luigi Puzzo, nelle innumerevoli occasioni in cui ciò si è reso necessario.
Ma siamo solo agli inizi. E' necessario infatti che aumenti il numero dei C.R. e che si consolidino quelli già esistenti. E' necessario che questi divengano sempre più autonomi e indipendenti dalla struttura centrale intensificando l'opera di diffusione del gioco anche attraverso l'organizzazione di più tornei e corsi sulle strategie e tattiche del gioco.
Tutto questo potrà portare ad un ulteriore aumento della base e ciò potrà consentire l'avvio di nuove manifestazioni e l'arricchimento di quelle già esistenti. E' questo quindi, il principale obiettivo che mi pongo in questo biennio in carica. Ma non è certamente l'unico. Non dimentichiamo, infatti, che il gioco dell'Othello è anche competizione, agonismo e tornei. Tutti sanno infatti, che l'Italia è chiamata, ogni anno, a prendere parte al Campionato del Mondo che da qualche tempo a questa parte ospita un numero sempre maggiore di nazioni partecipanti. E questo mi duole ammetterlo, è per me un argomento molto spinoso che mi procura un continuo tormento. Sono lontani i tempi del secondo posto di Paolo Ghirardato (Atene 1985) o anche del terzo di Pier Andrea Morolli (Stoccolma 1982). Dove sono i nostri campioni? Il livello tecnico internazionale di gioco cresce in continuazione ed i nostri giocatori nazionali da tempo hanno perso il loro smalto. Sarà quindi questo il mio secondo obiettivo: aumentare il livello nazionale di gioco. Istituire una vera e propria scuola, aumentare la produzione del materiale di studio a disposizione dei giocatori che vorranno crescere, dare ai C.R. il massimo del supporto affinché questi possano garantire localmente, la crescita tecnica di tutti i giocatori di quelle regioni che lo desiderano. Naturalmente questo secondo obiettivo ben si coniuga al primo e questo non potrà che rendere più semplice, almeno spero, il compito che attende il nuovo C.D.N.
Ed ora non resta che rimbaccare le maniche ed andare avanti! Auguro a tutti i soci un buon lavoro ed aspetto da tutti suggerimenti e consigli per il buon andamento della FNGO" (Mauro Perotti)
Autore: FNGO
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