GPE Copenhagen 1986 (terza tappa) (European Grand Prix)

19 e 20 Aprile 1986

Danimarca 1986 - Copenhagen -DK-


Vincitore:
Imre Leader



Formula:
11 turni

Tratto da Othello News Anno II n.3

Come avevamo annunciato nel numero 1 di febbraio scorso, il torneo internazionale di Milano non doveva essere che il primo di una serie di 4 appuntamenti europei con l'Othello. E puntualmente si sono tenuti il "Cambridge Open" l'8 e 9 Febbraio e il "Copenhagen Open" il 19 e 20 aprile. Entrambi i tornei sono stati vinti dall'inglese Imre Leader (lo ricordiamo secondo ai Campionati Mondiali di Parigi nell'83) davanti al francese Puget, vincitore del "Milan Open", che hanno dimostrato di essere i due giocatori europei più in forma del momento.
A Cambridge Leader esordiva con una serie di 6 vittorie consecutive ai danni di tutti gli altri avversari più forti mentre Puget inseguiva con una sconfitta davanti ai due inglesi Lusons e Shaman (campione inglese nell'84) con due. Al 7° turno, nell'incontro di ritorno tra i due battistrada, era Puget a spuntarla per 37 a 27, raggiungendo Leader al primo posto e rimettendo tutto in discussione, con Lysons, vincitore su Shaman, pronto ad approfittare di passi falsi dei primi due. L'8° turno registrava l'uscita di scena dell'inseguitore Lysons, battuto da Leader per 40 a 24 e raggiunto a 10 punti dal francese Piau, altra rivelazione del torneo. Al 9° turno, la solta decisiva: Leader batteva di misura Piau per 36 a 28, e Puget cedeva a Lysons per 44 a 20, compromettendo le sue possibilità di vittoria.
Ma le sorprese non finivano qui: proprio all'ultimo turno Leader veniva fermato dall'altro inglese Smith, autore di una bella rimonta, ma Puget non riusciva ad approfittarne, perdendo di misura proprio dal suo connazionale Piau, e vedendo svanire i suoi sogni di una possibile replica della vittoria di Milano.
Vinceva quindi Leader con 16 punti su 20, davanti a Puget con 14 e a Lysons e Piau con 12. Andavano a punti anche Smith con 11 e gli altri inglesi Bhagat e Richard con 10.
Il successivo torneo di Copenhagen assumeva dei toni più internazinali con la partecipazione di giocatori da 5 nazioni, ma il risultato finale non cambiava.
Anche qui partiva forte Leader, che al 5° turno di trovava in testa da solo con 4 vittorie e un pareggio contro il francese Ralle, Campione del Mondo 1984. Dietro di lui Bhagat e il solito Puget a un punto, e poi il danese Feldborg a due e Ralle e l'altro danese Qvist Jessen a 3.
Al turno successivo Puget, battendo Leader, si insediava al primo posto, con Feldborg che raggiungeva l'inglese e precedeva Bhagat e Ralle di una lunghezza. Da sottolineare proprio la vittoria di Ralle su Qvist Jesse per 37 a 27, nonostante la sorprendente 5a mossa in b2 del francese, il quale si aggiudicava così il premio per il più coraggioso giocando questa mossa universalmente ritenuta perdente. Nei turni successivi né Feldborg, né Bhagat, né il giovane danese Jessen riuscivano a fermare lo scatenato Puget che dopo la sconfitta iniziale subita da Ralle inanellava ben 8 vittorie consecutive ed era saldamente primo con 16 punti. Dietro di lui solo Ralle riusciva a tenere il passo grazie a 4 vittorie consecutive, con 14 punti. Più staccato e, apparentemente, fuori gioco era Leader con 11 punti, davanti a Bhagat e Qvist Jessen con 10.
Ed era proprio Ralle a fermare di nuovo Puget con un incredibile 60 a 4, raggiungendolo a quota 16. Con Leader staccato di 3 punti e Qvist Jessen di 4, quando mancavano solo 2 turni alla fine, sembrava che la lotta per la vittoria dovesse essere ristretta ai due francesi, che però si erano già incontrati due volte. Ma non era così: Leader, battendoli entrambi totalizzava 17 punti, mentre Ralle e Puget, perdendo anche dal sorprendente inglese Brightwell il primo e da Qvist Jessen l'altro, si fermavano a 16, insieme al danese, venendo beffati proprio sul filo di lana. Quinto era Fledborg con 15 punti, davanti a Brightwell e Bhagat con 14. Da registrare infine le prestazioni sottotono del danese Vallund e dello svedese Wahlberg, giunti 8° e 11° senza mai essere in corsa per la vittoria.
Mancando solo il torneo di Parigi, soltanto Puget e Leader possono vincere il Gran-Prix, poiché il nostro presidente, che oltretutto non sa se potrà parteciparvi, non potrebbe in ogni caso raggiungerli. Il "Paris Open" si terrà il 30 e 31 agosto all'Hotel Concorde Lafayette, dove la pattuglia di giocatori italiani, guidata da Paolo Ghirardato, e composta, per il momento, dal sottoscritto e dai due "giovani" Francesco Marconi e Bruno Militello, cercherà di migliorare le deludenti prestazioni dello scorso anno.

Augusto Brusca

Per vedere la classifica finale del GPE 1986 clicca qui.
Per la cronaca delle altre tappe:
Milano, Italia (7 e 8 Dicembre 1985)
Cambridge, Inghilterra (8 e 9 Febbraio 1986)
Parigi, Francia (30 e 31 Agosto 1986)



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